I Fantastici 4 a costo zero
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Il mercato dei giocatori in scadenza di contratto è da sempre una vetrina importante per tutte le società interessate a rinforzare le varie rose con colpi low cost. Sfogliando la lista sei giocatori in scadenza a giugno 2014 spiccano nomi importanti e interessanti fra cui: Jeremy Menez, Igor Akinfeev, Marc Batra, Diego, Bacary Sagna, Blaise Matuidi, Andrea Pirlo, Xabi Alonso, Victor Valdes, Nemanja Vidic ,Robert Lewandowski e tanti altri. Alcuni dei nomi citati non sono più giovanissimi ma sono giocatori importanti ed esperti pronti a sposare nuovi progetti al massimo delle loro potenzialità. Secondo le norme FIFA i giocatori in scadenza di contratto dal 1 febbraio 2014 possono accordarsi liberamente con un nuovo club per la stagione successiva. I maggiori club europei fiutano gli affari, perché in tempi di crisi spendere 0 sul costo del cartellino investendo solo sullo stipendio del giocatore rappresenta una ghiotta occasione da non lasciarsi sfuggire. La lista è lunga, ma 4 nomi spiccano su tutti:
Nemanja Vidic: Il colosso serbo, 190 cm per 86 kg, è un difensore vecchia scuola: forte fisicamente, formidabile nel gioco aereo, abile nell'anticipo, eccellente marcatore d’area di rigore, ottimo nell' 1 vs 1. L’attuale capitano del Manchester United è un giocatore di grandissima personalità e carisma, un vero e proprio leader difensivo forgiato dal mitico Sir Alex Ferguson. Vidic in 8 stagioni e mezzo ha collezionato 259 presenze e 19 gol con i Red Devils. Il suo palmares è ricco di trofei: 5 Premier League, 1 Champions League, 1 mondiale per club, 5 Community Shield e 3 coppe di Lega inglese. Sfogliando il suo curriculum ben presto ci si accorge che si tratta di un ottimo difensore con grande esperienza internazionale, che potrebbe dare un contributo importante a qualsiasi squadra, specialmente in ottica Champions League. Quando ci sono battaglie importanti il serbo, infortuni permettendo, è sempre in prima linea pronto a guidare il reparto difensivo con la sua consueta grinta e affidabilità. Viene da due anni molto complicati a causa di continui problemi fisici, ha infatti racimolato la miseria di 20 presenze nelle due ultime due stagioni allo United. Quest’ anno pare aver ritrovato una completa integrità fisica anche se le sue prestazioni, complice un comprensibile ritardo di condizione, sono al di sotto dei suoi standard. E’ ancora lontano parente del giocatore ammirato negli anni passati, ma può dire ancora la sua. Il 32 enne serbo di contro ha però un ingaggio abbastanza alto circa 4,5 mln di euro a stagione il che potrebbe spaventare non poco i suoi possibili acquirenti. Vista la penuria di difensori centrali in Italia, Vidic potrebbe far comodo a tutti i top club della serie A.
Xabi Alonso: stupisce molto vedere il suo nome fra i giocatori in scadenza di contratto. Lo spagnolo classe 81’ è un regista classico di centrocampo, un top player nel suo ruolo, secondo solo al connazionale Xavi Hernandez e all’ inarrivabile Andrea Pirlo. Ha Grandi qualità tecniche abbinate ad una straordinaria visione di gioco, eccelle nel dettare i ritmi della manovra, fa della precisione nel lancio lungo e nel passaggio corto i suoi maggiori punti di forza. Alonso vanta un’ esperienza internazionale decennale iniziata con il Liverpool e proseguita poi con il Real Madrid. Ha indossato la maglia dei Reds per 5 stagioni inanellando in totale 211 presenze e 18 gol vincendo i da assoluto protagonista 1 Champions League, 1 Community Shield, 1 Coppa d’ Inghilterra e 1 Supercoppa Uefa. Fino ad ora con il Real Madrid ha totalizzato 136 presenze e 6 gol in 5 stagioni vincendo 1 Liga 1 Coppa di Spagna e d 1 Supercoppa di Spagna. Con la nazionale spagnola ha vinto inoltre 2 Campionati Europei e 1 Campionato del mondo. Sia con la maglia del Liverpool sia con la “camiseta blanca” ed anche in Nazionale ha dimostrato grande personalità, intelligenza tattica ed un straordinaria capacità ad adattarsi a qualsiasi sistema e idea di gioco. Il basco ama agire in cabina di regia, iniziando l’azione con le sue geometriche trame di gioco, non è certamente uno a cui scotta la palla fra i piedi . Giocatore integro dal punto di vista fisico, in carriera non ha mai sofferto di grossi problemi muscolari nonostante non sia più giovanissimo. Recentemente ha subito la frattura del metà tarso del piede destro che lo ha tenuto fuori dai campi di gioco per circa 3 mesi. Non appena recuperato il tecnico “merengues” Carlo Ancelotti lo ha schierato subito titolare in Champions League contro la Juventus. Ulteriore dimostrazione che Alonso anche se a mezzo servizio può fare la differenza. Qualora non dovesse rinnovare col Real Madrid avrà sicuramente parecchi club pronti a bussare alla sua porta.
Robert Lewandowski: Il 25enne polacco, vista la sua giovane età e le grandi capacità, è il fiore all’ochiello del mercato svincolati. Punta centrale dallo spiccato senso del gol, grande opportunista ed eccellente finalizzatore. L’area di rigore è il suo habitat naturale, all’interno di essa si muove come pochi altri, straordinario nel gioco aereo è anche dotato di un’ottima tecnica. Lewandowski non è il classico attaccante legnoso e spigoloso, alla Crouch per intenderci, bensì è una punta moderna che lavora per la squadra in fase difensiva, offre sponde millimetriche in quantità industriale ed ama venire fuori dal traffico dell’aria di rigore per far inserire i centrocampisti (chiedere a Marco Reus) partecipando attivamente alla manovra d’attacco. Il polacco ha inoltre eccelse doti acrobatiche ed una freddezza davanti al portiere degna del miglior Miro Klose. I suoi numeri parlano chiaro: in 4 stagioni con il Borussia Dortmund ha segnato 63 gol in 110 presenze. Con la maglia giallonera fra Budesliga, Coppa Nazionale e Champions League, Lewandowski ha messo a segno 9 gol in 34 presenze al primo anno, 30 gol in 47 presenze nella seconda stagione e 36 gol in 49 presenze nella terza stagione. Quest’anno è a quota 13 gol in 17 presenze, numeri pazzeschi per un giocatore ancora giovane e con ampi margini di miglioramento. E’ probabilmente fra i migliori centravanti in circolazione negli ultimi 4 anni. Ha un ingaggio relativamente basso attorno ai 3 milioni di euro l’anno, il che fa venire l’acquolina in bocca ai suoi estimatori visto che il cartellino è a costo zero. Giocatore straordinario che può ancora migliorare molto, chi lo prende fa un’ affarone.
Andrea Pirlo: E già proprio lui. Incredibile, ma vero! Il 34 enne centrocampista della Juventus va in scadenza a giugno. Giocatore dalle risorse infinite e professionista esemplare. Il centrocampista bresciano non è un regista, bensì lui è il regista! Repertorio tecnico infinito, personalità al servizio della squadra, dna vincente, visione di gioco fuori dal comune, piedi fatati, capacità di leggere il gioco ben prima che gli arrivi il pallone, un cecchino su palla inattiva ed un’ integrità fisica ferrea. Come se non bastasse Pirlo è un maestro nel lancio lungo, nel passaggio corto ed anche nella verticalizzazione alla quale si aggiunge precisione assoluta nello stop ed anche una sapienza calcistica inarrivabile. Come direbbe Giampiero Mughini Pirlo non lo scopro certo io. Fuoriclasse assoluto ed unico italiano in lizza per il pallone d’ oro. Pirlo vanta una carriera ed un palmares straordinario. 284 presenze e 32 gol in 10 stagioni con il Milan vincendo tutto: 2 campionati italiani, 2 Champions league, 2 Supercoppe Italiane, 1 mondialie per club, 2 supercoppa uefa. Nell’estate 2011 passa dal Milan allo Juventus spazzando via ogni dubbio sulla sua tenuta atletica. Con la Vecchia signora Pirlo ha già vinto 2 scudetti e 2 supercoppe italiane collezionando 80 presenze e 11 gol in 2 stagioni più quella in corso. recentemente è uscita la sua biografia dal titolo “penso quindi gioco” mai titolo fu più azzeccato.
Alessandro Pirisi